Dopo l’importante seduta di ieri pomeriggio per il Consiglio comunale monotematico, che ha prodotto l’approvazione di risultati come il riesame dell’autorizzazione AIA richiesta da parte del Comune di Barletta, questa mattina è tornata a riunirsi la massima assise cittadina sempre presso la sala consiliare di via Zanardelli.

Diversi punti previsti, ma già un’inversione dell’ordine del giorno ha sottolineato quale fosse la questione principale e cioè la presentazione per il relativo esame dello schema di Bilancio di previsione 2024/2026 e della relazione dell’organo di revisione. La nuova legge prevede, infatti, questo diverso iter, dopo la presentazione si darà il tempo di discussione e di ricevere eventuali osservazioni, riproponendo il documento in un successivo Consiglio comunale per l’approvazione. La relazione odierna è stata esplicitata dall’assessore al Bilancio, Davide Campese.

Inoltre all’unanimità dei presenti si è data approvazione alla convenzione per la gestione associata del servizio di segreteria generale tra il Comune di Barletta ed il Comune di Zapponeta che riguarda il Segretario generale Carlucci, dunque condiviso tra i due enti.

Certamente, la nota politica da rilevare è stata l’assenza di quasi tutto il gruppo consiliare di Forza Italia, compreso il presidente del Consiglio, Marcello Lanotte, soprattutto dopo le dichiarazioni di ieri del capogruppo consigliare Comitangelo e del Segretario cittadino e consigliere comunale Ceto. Questo ha causato un vuoto nella maggioranza, sottolineato dal consigliere Carmine Doronzo (Coalizione Civica) che ha parlato di «fallimento del centrodestra», o meglio della coalizione di Cannito che già da tempo si regge su precari appoggi o temporanei accordi. Gli scricchiolii nella maggioranza di Cannito appaiano ormai evidenti. L’opposizione è rimasta in aula proprio per sottolineare la carenza numerica.