Un risveglio qualunque in via Lido San Giovanni, a pochi passi dal Castello Svevo di Barletta. Qui ogni sera, assicurano i residenti, decine di giovani – anche minorenni – di ritrovano per brindare, esplodere batterie di fuochi di artificio e urlare fino a tarda notte. Il tutto ostruendo l’accesso ai box auto. I residui delle “notti brave” sono ben evidenti sull’asfalto: fuochi pirici, bottiglie di vetro, bicchieri di plastica. Il tutto infischiandosene di concetti base come civiltà e bene pubblico. Inefficaci sin qui le segnalazioni alle forze dell’ordine, a loro volta subissate da richieste di interventi che rendono il personale a disposizione sempre meno sufficiente.

Scene simili nel quartiere Settefrati, come racconta Maria Concetta, una nostra lettrice. «Vi scrivo perché ho appena letto un vostro articolo inerente – è la sua e-mail – ciò che è accaduto in via Lido San Giovanni a Barletta, mettendovi a conoscenza che purtroppo un simile episodio è accaduto martedì sera in zona Settefrati. Intorno alle 20:30, da casa, abbiamo sentito per circa 10 minuti, un continuo esplodere fuochi di artificio. Stamani, ho trovato la mia macchina così come la foto che vi allego. Spero, e mi auguro, che il servizio che svolgete, di denunciare questi atti criminali, possa servire a qualcosa. Grazie e buona giornata».