Un’inzuccata pesantissima di Manetta vale il terzo successo consecutivo per il Barletta che batte 1-0 il Ferrandina e sale a quota 12 punti in classifica.
Biancorossi meno brillanti rispetto alla prova contro il Pompei, merito anche di un buon Ferrandina che va vicino al vantaggio in apertura di gara con Incerti che esalta i riflessi di Fernandes. Il Barletta prova a scuotersi con un colpo di testa di Da Silva, ma la palla termina alta. Dall’altra parte, al 20′, Ferrandina nuovamente pericoloso con un tiro-cross di Mastromarino che per poco non beffa Fernandes. Scarseggiano le occasioni e le squadre vanno negli spogliatoi sullo 0-0.
Nella ripresa i biancorossi alzano i giri e vanno vicinissimi al vantaggio al 58′ sugli sviluppi di una mischia che Lattanzio non riesce a ribadire in rete. Due minuti dopo il risultato si sblocca: corner di Piarulli e colpo di testa preciso di Manetta che batte l’estremo difensore ospite. Secondo centro in altrettante gare (il primo in Coppa ndr) contro il Ferrandina per l’ex Picerno. Al 71′ lo stesso Manetta è bravo con una doppia chiusura a sventare i tentativi di Kisseih e Canavese. Il Barletta amministra, ma non riesce a chiudere il match: clamorosa, in tal senso, l’occasione sprecata da Sasanelli a tu con Galiano. Vince il Barletta, che sale al sesto posto in classifica, a -5 dal Fasano vittorioso a Francavilla Fontana.
Tabellino
Barletta (4-2-3-1): Fernandes, Giambuzzi, Di Cillo, Manetta, Di Jeva; Cancelli, Piarulli; Fantacci (46′ Cerutti), Lattanzio (82′ Sasanelli), Laringe (88′ Telera); Da Silva. A disposizione: Figliola, De Luca, Venanzio, Dicuonzo, Dibenedetto, Misefari. Allenatore: Massimo Pizzulli.
Ferrandina (3-5-2): Galiano; Desmini, Quaranta, Gianfreda (74′ Gallitelli); Mastromarino, Incerti (90′ Parisi), Brancati (74′ Lombardo), Asare (65′ Cissè), Otero; Kisseih, Canavese. A disp. Fabiani, Finamore, Cirigliano, Parisi, De Simone, Maltese. Allenatore: Antonio Summa.
Marcatori: 60′ Manetta.
Ammoniti: Di Cillo, Di Jeva (B), Asare, Otero, Gianfreda (F)
Note: calci d’angolo 7-0; minuti di recupero 2′, 5′.
A cura di Giacomo Colaprice








































