La domenica delle prime volte: la prima vittoria di mister Pizzulli sulla panchina del Barletta dopo il ritorno, le prime reti in biancorosso di Domenico Santoro e Giovanni Lorusso determinano il rotondo successo sul campo dell’Otranto. I biancorossi hanno sbancato ieri pomeriggio il Comunale con il punteggio di 3-0 e trovano la seconda vittoria consecutiva in campionato, riscattando così la sconfitta nella semifinale d’andata di Coppa Italia contro l’UC Bisceglie.
La cronaca-Inizio a spron battuto da entrambe le parti, ma è il Barletta a passare in vantaggio: all’8’ Cellamare perde palla e Santoro ne approfitta, presentandosi a tu per tu con Caroppo e spiazzandolo per l’1-0. I padroni di casa sembrano accusare il colpo, ma si riorganizzano e provano ad impensierire Diouf. Luca è il più pericoloso con un destro che sfila alla destra del palo più lontano, ma è l’unico vero tentativo dei salentini. Al 43’ arriva il raddoppio: Loiodice scatta sulla destra e salta Christian Saracino, che lo stende in piena area. Villa assegna il rigore, che l’esterno barese si incarica di battere e trasformare per il 2-0 che chiude il primo tempo. Nella ripresa, il Barletta orchestra ordinatamente la manovra e costringe gli avversari ad affidarsi soltanto ai calci piazzati dalla distanza. Le sostituzioni favoriscono i biancorossi, che con i neo-entrati Pizzutelli e Giovanni Lorusso sfiorano due volte il tris. Bisogna aspettare il 92’ per assistere al 3-0: proprio Lorusso approfitta di un pallone vagante tra le maglie della difesa avversaria, sistema la sfera e batte Caroppo con una conclusione secca e rabbiosa. Il match si chiude qui, nonostante un timido sprazzo d’orgoglio dell’Otranto. Il Barletta accantona il ko di Bari contro l’UC Bisceglie e torna alla vittoria, la seconda in campionato e la prima della nuova gestione Pizzulli. Domenica si torna al Manzi-Chiapulin contro il Bitonto.

Otranto-Barletta

IL TABELLINO DI OTRANTO-BARLETTA 0-3:

OTRANTO (4-3-3): Caroppo; De Giorgi, Boualam, Deffo, C. Saracino; Cellamare (44′ Manneh), Mariano, Villani; Gonzalez (55′ Mounchid), Roldan (59′ Lima), Luca. A disposizione: Cazzato, Serio, Chiri, F. Saracino. All. Salvadore.

BARLETTA (4-3-3): Diouf; Donvito, Ola, Aprile, Varola; Zingrillo, Dentamaro, Mignogna; Pellecchia (73′ Pizzutelli), Santoro (65′ G. Lorusso), Loiodice (94′ Grumo). A disposizione: Addario, Messere, Ronzino, Colasuonno. All. Pizzulli.

Arbitro: William Villa della sezione di Rimini
Ass.1: Nicola Morea della sezione di Molfetta
Ass.2: Giuseppe Natilla della sezione di Molfetta

Marcatori: 8′ Santoro (B), 43′ rig. Loiodice (B), 92′ G. Lorusso (B).

NOTE. Ammoniti: Santoro (B), C. Saracino (O), Donvito (B), Dentamaro (B), Mariano (O). Angoli: 3-8. Recupero: 2′ pt, 4′ st.

I COMMENTI: 

Barletta 1922, mister Massimo Pizzulli

«Quando vinci per 3-0 contro una squadra che in casa non aveva mai perso e che aveva incassato solo 4 reti in tutto il campionato, vuol dire che hai fatto qualcosa di buono». Copyright di mister Massimo Pizzulli.  Risultato mai in discussione, con un Barletta padrone del campo nonostante otto assenze pesanti: «Ho cercato di lavorare sulla mente dei giocatori, soprattutto di chi sin qui aveva avuto poco spazio. Ho riproposto il 4-3-3, un modulo che mi assicurava più garanzie pur disponendo dei calciatori offensivi. Dovevamo gestire meglio delle ripartenze, ma ai ragazzi devo solo dire grazie. I gol di Santoro e Lorusso? Già contro l’Unione Calcio Bisceglie avevo visto dei buoni segnali, sono contento del fatto che oggi abbiamo raccolto i frutti».

Barletta quarto, a -7 dalla vetta in attesa della sfida di domenica contro il Bitonto: «È vero, la classifica è migliorata-ammette Pizzulli- ma non dimentichiamo che è molto corta. Vincere a Otranto ci da una bella spinta, ora avremo una partita non semplice, contro un avversario che difende bene e ha tanta qualità. Abbiamo imboccato una via e dobbiamo cercare di accelerare, senza troppe pressioni».

Gioia incontenibile per Domenico Santoro, alla prima marcatura in biancorosso:«Era un gol che aspettavo da tanto tempo, finalmente è arrivato. Lo dedico alla mia ragazza e ai miei compagni di squadra: ci siamo tolti una bella soddisfazione e ora non dobbiamo più fermarci». Un centro festeggiato con un abbraccio corale, scena ripetuta in occasione dei centri di Loiodice e Lorusso: «Siamo molto compatti, le vittorie aiutano a vincere e lavorare meglio”. L’occhio e la testa sono già alla sfida di domenica contro il Bitonto: “È una partita molto importante per noi, ma dobbiamo prepararla con la massima tranquillità».