Oltre 120 giorni dalla chiusura e tempi di riapertura ancora sconosciuti. Desta qualche preoccupazione la situazione della scuola elementare “Massimo D’Azeglio” e per questo motivo il consigliere di Forza Italia Dario Damiani  e la consigliera di Area Popolare oltre che docente della stessa D’Azeglio sono intervenuti promuovendo per il 29 gennaio una manifestazione volta a chiedere chiarezza: «Da oltre 120 giorni la storica scuola “Massimo D’Azeglio” è chiusa e da allora nulla si è più saputo sui tempi della riapertura. Il disagio- scrivono i consiglieri- a cui sono esposti da tempo i bambini con le loro famiglie, tutto il corpo docenti e i collaboratori scolastici che fanno riferimento a questo Istituto scolastico sono notevoli. Ad oggi nessun lavoro edile è stato messo in campo per ripristinare lo stato dei luoghi, inoltre, le ultime notizie di cronaca rivelano aspetti finora rimasti ignoti all’opinione pubblica circa le reali cause del crollo del solaio che ha portato all’ordinanza di inagibilita.

La sicurezza strutturale della Scuola è una priorità spendendo bene le risorse pubbliche. Se questa situazione di incertezza dovesse protrarsi ancora a lungo, le ripercussioni per la scuola potrebbero essere gravissime: basti pensare al prevedibile calo delle iscrizioni al prossimo anno scolastico, da formalizzare entro febbraio. La reticenza da parte dell’Amministrazione è inaccettabile. Gli studenti, le loro famiglie e tutta la cittadinanza vogliono chiarezza ! Pertanto chiediamo che vengano effettuati in autonomia nuovi controlli sulla struttura scolastica da parte dell’Ufficio Tecnico comunale, per questo abbiamo organizzato per il giorno domenica 29 gennaio alle ore 10.30 nel piazzale antistante l’ingresso della scuola “D’Azeglio” una libera manifestazione pubblica aperta a tutti i cittadini che hanno a cuore il futuro della più antica scuola elementare della città».