Pasquale Cascella nel mirino dell'Opposizione

«L’uso di un’arma da fuoco ha reso ancora più efferata la rapina compiuta questa mattina ai danni dei gestori di un distributore di carburanti all’ingresso della città, e a poche decine di metri da un centro commerciale». E’ decisa la condanna del sindaco di Barletta Pasquale Cascella, dopo la violenta rapina -con cinque spari di arma da fuoco- da 30mila euro ai danni di una donna di 39 anni, avvenuta questa mattina su via Trani. «Il brutale atto criminale suscita il comprensibile senso di apprensione nella comunità cittadina, a cui non si può che reagire mettendo in campo sentimenti di solidarietà -stigmatizza il sindaco in una nota ufficiale-Si può stare solo dalla parte delle vittime con una condanna netta e una vigilanza attenta. Anche per favorire l’esito delle indagini, avviate tempestivamente dalle Forze dell’Ordine chiamate a far luce sull’episodio criminoso odierno, in modo che l’accertamento dell’esatta dinamica dell’accaduto consenta di assicurare alla giustizia gli autori dell’atto armato che avrebbe potuto causare tragiche conseguenze. Bisogna reagire salvaguardando con il più ampio impegno il clima di legalità e sicurezza in cui la comunità di Barletta si riconosce».