Una riunione nella sede del Dipartimento Ecologia della Regione Puglia per fare il punto della situazione sugli scarichi a mare presenti nella città di Barletta dopo le criticità registrate anche nelle ultime settimane con le inevitabili preoccupazioni da parte della popolazione. E’ quanto avvenuto questa mattina su iniziativa dell’assessore regionale all’ambiente Filippo Caracciolo. All’incontro hanno partecipato rappresentanti dei vari enti coinvolti dal tema in oggetto: Regione Puglia, Provincia di Barletta-Andria-Trani, Comune di Barletta, ARPA Puglia, AQP, Consorzio Bonifica Terre d’Apulia. «Ognuno -spiega in una nota Caracciolo- ha analizzato in base alle proprie competenze quanto accaduto impegnandosi a verificare le cause che possono aver generato la presenza di un refluo non trattato. Gli interventi dei tecnici di Acquedotto Pugliese e ARPA Puglia hanno escluso che il problema rilevato in data 8 agosto 2017 con la presenza di “schiuma” a mare possa essere dipeso da un malfunzionamento del sistema fognario».
E’ stato stabilito che «con la collaborazione e la partecipazione congiunta degli enti interessati si darà luogo ad una serie di attività tra cui il monitoraggio e la verifica dei tratti di rete interessati al tronco H ed al tronco G -aggiunge l’assessore regionale all’ambiente- la verifica dei sistemi fognanti dei privati che scaricano nei tratti di rete in questione con verifica della regolarità di gestione delle vasche, verifica degli scarichi presenti negli opifici industriali artigianali nelle zone interessate, video ispezione del canale H e verifiche mirate anche di natura tecnico amministrativa per controllare le autorizzazioni degli opifici autorizzati allo scarico in zona ed indispensabili per effettuare opportuni controlli. Nel corso dell’incontro ho voluto sottolineare l’utilità del finanziamento di 7,5 milioni di euro relativo all’Accordo di Programma tra Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Puglia sulla riqualificazione e rigenerazione costiera della Provincia di Barletta-Andria-Trani di cui sono promotore e di cui beneficerà il Comune di Barletta per interventi con cui sarà possibile intervenire per affrontare la problematica del Canale H e del Collettore D».
«Il prossimo incontro – conclude Caracciolo – è stato fissato per il 26 settembre 2017 presso la sede del Dipartimento competente della Regione Puglia. Sarà l’occasione per fornire e condividere elementi informativi e per aggiornare il lavoro avviato che dovrà condurre a interventi strutturali in grado di produrre benefici ambientali e rimuovere la problematica una volta per tutte».