Il settembre del 1943 fu per Barletta un mese costellato da tragici eventi, che colpirono militari e civili proprio nei luoghi in cui passeggiamo ogni giorno. Dall’11 al 17 settembre un ricordo di queste vittime è stato esposto presso la Galleria Foto Rudy in Corso Vittorio Emanuele, attraverso la mostra fotografica dal titolo “Quel settembre del 43. La strage degli innocenti” realizzata dalle associazioni A.N.M.I.G e A.N.C.R.
Le fotografie fornite da Costantino Sardaro, insieme alle foto di repertorio dell’archivio storico tedesco, sono accompagnate da didascalie e pagine di giornale che riportano gli eventi accaduti, dalla dichiarazione di guerra alla firma dell’armistizio. Non solo la fucilazione dei vigili urbani in Piazza Caduti, ma anche i segni di bombardamenti contro luoghi simbolo come l’Orologio di San Giacomo, insieme alle fotografie di bambini e civili che persero la vita, sono la prova del caro prezzo pagato dalla nostra città durante l’occupazione nazista.
«Nelle foto in bianco e nero il rosso crea un filo conduttore tra passato e presente.- ha spiegato alla nostra redazione Ruggiero Graziano, che ha contribuito alla mostra con le informazioni storiche –Rosso come il sangue versato da civili e militari durante la seconda Guerra Mondiale. Questa continuità porta alle guerre odierne come quella in Siria, dove il tributo più alto è pagato dai civili, soprattutto dai bambini. La città di Barletta è piena di cicatrici che ricordano episodi tragici, ma grazie alla memoria del passato possiamo riflettere sui valori di pace, libertà e democrazia, troppo spesso calpestati.

L’esposizione potrà essere richiesta per esposizioni scolastiche e associazinistiche.