Passeggiando per la città della Disfida, oltre allo splendore dei monumenti, alla bellezza delle chiese e alla tipicità delle viuzze del centro storico, non passano inosservate alcune strade completamente tappezzate di buche. In particolar modo sono le strade trafficate ad essere interessate da questi dissesti del manto stradale che possono alle volte essere davvero pericolosi. Abbiamo deciso di seguire le numerose indicazioni giunte presso la nostra redazione, per segnalare aree particolarmente interessate da buche stradali.

Partendo dal parcheggio dell’ospedale Monsignor Raffaele Dimiccoli di Barletta, si può verificare come la situazione del manto stradale in città sia davvero critica, soprattutto in un luogo, come il nosocomio, nel quale la sicurezza dovrebbe essere il primo obiettivo. Proseguendo in una passeggiata in automobile si può verificare come siano davvero poche le strade che non presentano buche dal quartiere Santa Maria, sino a San Giacomo-Sette Frati, da Borgovilla a Patalini, per non parlare delle aree periferiche della città. Alle volte, nonostante le toppe prontamente apportate, il manto strade risulta essere lo stesso difficilmente percorribile, per il dislivello che si crea con l’aggiunta di nuovo asfalto, situazione che peggiora nei giorni di pioggia intensa.

Insomma un pericolo per l’incolumità dei cittadini barlettani che oltre a questo si identifica come un danno economico per eventuali operazioni di manutenzione necessarie per i mezzi in transito su percorsi non omogenei. Nel corso degli ultimi mesi inoltre le problematiche legate alla questione delle buche sulle strade barlettane, si sono intensificate durante le improvvise piogge torrenziali che dall’inizio della primavera stanno interessando la città della Disfida come il resto della regione.

Inutile ricordare come l’articolo 14 del decreto legislativo 285 del 1992 del Codice della Strada sostenga che gli enti proprietari delle strade per garantire sicurezza e fluidità della circolazione debbano provvedere alla manutenzione continua, alla gestione e alla pulizia delle strade, oltre che delle attrezzature e degli impianti. Tali enti sono responsabili del controllo tecnico e della stessa efficienza delle strade, dell’apposizione e della manutenzione della segnaletica prescritta. Un’emergenza che andrebbe combattuta nell’immediato, con un’imponente programmazione degli interventi ed un conseguente controllo di qualità nell’attivo degli stessi interventi.