Se non fosse stato per la madre, che ha chiamato i Carabinieri per sedare un violento litigio familiare, probabilmente non sarebbe stato mai scoperto. Invece, l’intervento dei militari, ha permesso di far luce sulla attività di spaccio gestita da un giovanissimo pusher, che usava come nascondiglio per dli stupefacenti la sua cameretta.

È finito nel carcere minorile Fornelli di Bari il ragazzino di 16 anni arrestato il flagranza dai Carabinieri di Barletta. Le manette sono  scattate a seguito di una perquisizione effettuata all’interno dell’appartamento dove il giovane vive con la sua famiglia.

Una volta entrati in casa, i Carabinieri sono stati subito attirati da un fortissimo odore di marijuana proveniente dalla camera da letto del ragazzo. Ed è proprio qui che il 16enne nascondeva, in un sacco di plastica chiuso dentro un armadio, oltre 250 grammi di sostanza stupefacente, già suddivisa in 227 dosi, pronte per essere vendute.

Nello stesso nascondiglio, il minorenne teneva anche i proventi dell’attività di spaccio, circa 700 euro in contanti in banconote di diverso taglio.

Droga e soldi sono stati sottoposti a sequestro mentre il ragazzo è stato portato via in manette dai Carabinieri: è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.