Il ritiro di Rivisondoli è terminato. Il momento dei confronti interni e delle valutazioni sulla rosa, invece, no. Proseguirà, a quanto pare, anche nel week-end. Continuerà molto probabilmente pure ad inizio della prossima settimana, quella che poi terminerà con il “battesimo” stagionale del Barletta nella stagione sportiva 2023-2024. Confronti in corso ci sono e ce ne saranno, in particolare tra direttore sportivo e allenatore. Gigi Pavarese, almeno a parole, considera chiuso il mercato in entrata dei biancorossi. Ciro Ginestra, giustamente, attende rinforzi di spessore. La qualità dell’attuale organico va alzata – questa è la sensazione – per puntare ad un campionato di vertice, anche in virtù di una concorrenza che sarà agguerritissima. Sicuramente con un attaccante di alto livello. Forse con un altro difensore di categoria.

C’è chi racconta di un rapporto non più idilliaco tra i due. Semplice chiacchiericcio? Probabile. Il mercato, però, non può attendere. Nemmeno Ginestra, a quanto pare non contentissimo dei tanti under ufficializzati (in tre hanno già salutato la pattuglia, Paparella, Rastelletti e Barbarello). Urgono rinforzi. E pure di qualità, non giusto per fare numero. Anche perché l’inizio del campionato non è più molto distante nel tempo: il 10 settembre si scende in campo per la prima di serie D, per il primo appuntamento con i tre punti in palio. Domenica 3, invece, sarà il momento della Coppa Italia di categoria: il Barletta, nel primo turno della competizione tricolore, giocherà il derby al “Puttilli” contro il Bitonto. C’è una piazza che ha garantito quasi 3000 abbonamenti. E non ha alcuna intenzione di accontentarsi di una stagione interlocutoria.