Forza Italia Barletta

Il gruppo consigliare di FI–Barletta, più i due assessori di riferimento e il Presidente del Consiglio comunale (Antonio Comitangelo, Raffaella Piccolo, Giuseppe Dibenedetto, Giovanni Ceto, Vittorio Cardone, Michele Maffione, Pierpaolo Grimaldi, Marcello Degennaro e Marcello Lanotte) del medesimo partito hanno diffuso un comunicato a seguito di quello emesso dai coordinatori regionali del centrodestra per chiarire pubblicamente la propria posizione.

“Abbiamo ripetutamente rappresentato al Sindaco Cannito che non siamo interessati alle poltrone degli assessorati e che le questioni amministrative da noi poste erano prioritarie ad ogni accordo politico, ritenendo di essere stati eletti per risolvere i problemi di Barletta, non quelli occupazionali di questo o quell’assessore. Le questioni su cui chiediamo ancora una volta risposte, non avendone ricevuto nessuna, sono:

  1. Risoluzione entro 6 mesi del problema relativo alla chiusura (da oltre 3 anni) del sottopasso di Via Andria, poiché questa vergognosa chiusura sta causando danni alla salute dei barlettani costretti ad utilizzare il sottovia di Via Alvisi respirando eccessivo smog;
  2. Stabilire nel bilancio comunale che non ci dovrà essere nessun aumento di TARI, IMU, tariffe di Occupazione di suolo pubblico, di utilizzo degli impianti sportivi e del costo della mensa scolastica, atteso che l’assessore di Fratelli d’Italia ha dichiarato che non c’era stato nessun aumento della TARI (mentre i fatti dicono il contrario) e che ha proposto un ulteriore aumento di tutte le voci sopra indicate;
  3. Discussione pubblica sull’impianto di pale eoliche che vorrebbero costruire sulla costa della città con relativo atterraggio ed interramento dei cavidotti sul suolo comunale (ritenendo prevalenti i punti contrari rispetto ai benefici);
  4. Richiesta e/o revisione delle c.d. “Compensazioni ambientali” a carico delle aziende insalubri della nostra città, da impiegare su manutenzione stradale e decoro urbano;
  5. Indicazione di un assessore all’Ambiente con specifiche competenze;
  6. Indicazione di assessori con competenze specifiche (i nostri sono un noto avvocato amministrativista all’urbanistica e il delegato Coni BAT allo sport);
  7. Chiarimenti sulla gestione della Disfida da parte dell’assessore di Fratelli d’Italia che ha causato una limitata partecipazione dei cittadini all’evento, privando a tanti barlettani di assistere ad un evento sentito dalla città, apparso piuttosto come una “festa di amici”.

Solo dopo che il Sindaco e le altre forze politiche si impegneranno con noi a discutere ed a dare risposte a queste questioni ci risentiremo motivati a far parte attiva dell’Amministrazione comunale. Al momento, invece, abbiamo assistito ad un Sindaco che, a detta del Partito Democratico, pare sia andato a proporre un ribaltone perché di centrosinistra e che ieri pensava di risolvere la crisi rimestando solo deleghe tra gli attuali assessori. Orbene, adesso che i coordinatori regionali del centrodestra hanno tutti gli elementi della vicenda barlettana, visto che sono uno di Terlizzi, uno di Lecce e l’altro di Brindisi, siamo pronti a ricevere contributi importanti alla risoluzione, ove possibile, di questa crisi che è amministrativa e non politica.

Noi per primi sentiamo il dovere di continuare ad amministrare la città, ma a condizione che lo si faccia sul serio e solo per il bene della comunità. Ad altro non siamo interessati, diversamente andremmo su Corso Vittorio Emanuele a goderci un buon gelato”.