Consiglio comunale, sabato seconda tappa

Ieri pomeriggio è tornato a riunirsi il Consiglio comunale di Barletta, presso la sala consiliare al primo piano del Teatro “Curci”, con diversi punti all’ordine del giorno molti dei quali debiti fuori bilancio di cui farne prendere atto alla massima assise cittadina; questione che in più di un’occasione ha messo in seria difficoltà la maggioranza di centro-sinistra. Una seduta piuttosto tecnica, esprimendosi principalmente sulla materia fiscale. Alle 17:45 è stata avviata la seduta pomeridiana alla presenza di 19 consiglieri, procedendo con le domande di attualità da parte di alcuni consiglieri. La consigliera Damato (PD) ha chiesto ragguagli riguardo al futuro del Patto territoriale NordBarese-Ofantino, a cui ha dato risposte il sindaco Pasquale Cascella.

Aperta la discussione sui punti all’ordine del giorno, è stato introdotto il primo (“Riconoscimento e presa d’atto debito fuori bilancio derivante dalla sentenza del tribunale di penale di Trani”) dall’intervento del Sindaco riguardante la descrizione del provvedimento stabilito in seguito alla sentenza riguardante il crollo di via Roma, puntualizzato grazie ai contributi degli avvocati rappresentanti il Comune nel detto procedimento. Presentato un emendamento tecnico da Cascella; sia il provvedimento sia l’emendamento sono stati approvati con 21 voti favorevoli, deliberando, dunque, il pagamento della somma disposta dal tribunale in favore dei 25 soggetti parte lesa, anche se il processo proseguirà con i successivi gradi di giudizio. Si è passati al secondo punto all’ordine del giorno (“Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito della notifica d’ingiunzioni di pagamento”), introdotto dall’assessore al Bilancio Vittorio Pansini, che ha anche illustrato due emendamenti integrativi al Regolamento presentato; dopo una lunga discussione a cui hanno partecipato diversi consiglieri, la seduta è stata sospesa per oltre 45 minuti per dar modo di decidere quali fossero le migliori conclusioni per far beneficiare di quanto disposto dal provvedimento. Dopo il ritiro di un emendamento e nella riformulazione di un altro, il provvedimento è stato approvato così come emendato con 22 voti favorevoli. Introdotto il terzo punto all’ordine del giorno (“Approvazione del regolamento del sistema di controlli interni”) dal Segretario generale del Comune di Barletta. Il presidente della I Commissione consiliare, il consigliere Cosimo Bruno (PD), ha chiesto il ritiro del punto all’ordine del giorno per consentire un’ulteriore analisi da parte della stessa Commissione; intanto, come messo in evidenza dal consigliere Damiani (Forza Italia) molti consiglieri avevano già abbandonato l’aula e dunque il provvedimento sarebbe stato difficilmente discusso e approvato: «Stiamo esponendo l’Ente a ben gravi conseguenze dal punto di vista economico. La scelta di ritirare il provvedimento ora è unicamente politica, visto che non ci sarebbero i numeri della maggioranza». Ritirato il provvedimento, il gruppo socialista ha annunciato l’abbandono dell’aula e con la verifica del numero legale, erano presenti soltanto 12 consiglieri. Tuttavia il regolamento ha consentito di procedere con l’illustrazione da parte dell’assessore al Bilancio il quarto punto all’ordine del giorno (“ Approvazione Regolamento di contabilità armonizzata”), ma poi, con soli otto presenti, il Consiglio è stato sciolto per assenza del numero legale, con qualche tafferuglio tra alcuni consiglieri presenti, e rinviato alla seduta in seconda convocazione, oggi pomeriggio alle 16:30 per discutere i successivi punti.