E’ stata la splendida cornice di Palazzo della Marra a ospitare la conferenza di presentazione della tappa di Barletta del R-Evolution Summer Festival 2017, l’evento itinerante organizzato dal Fiof, Fondo internazionale per la Fotografia, Video e Comunicazione. Dopo Lanciano in Abruzzo e Minturno nel Lazio è la Puglia ad ospitare la terza tappa sulle 10 previste dal Festival, che porterà in città dibattiti, incontri e confronti fino alla serata del 16 luglio.

Alla presenza del presidente Fiof nazionale, Ruggiero Dibenedetto, del numero 1 del Fiof regionale Giuseppe Savino e dei rappresentanti delle istituzioni politiche e commerciali del territorio è stato tempo di svelare un nutrito programma, che coinvolgerà più di 20 artisti, le cui mostre saranno visibili in varie locations allestite nella città della Disfida. Presenti al tavolo anche Luigi Stella in rappresentanza del CNA Bt, Vincenzo Corvasce, presidente di Confartigianato Barletta, Francesco Divenuto per Confcommercio, Michele Micunco per l’EBAP e Franco Corcella per la Cgil provinciale. Presenze variegate, a testimoniare “i bei sentimenti, il coinvolgimento e la compattezza del territorio di fronte a una tappa importante per l’arte nazionale”. A nobilitare l’aspetto artistico dell’evento i fotoreporter Francesco Cito, uno dei nomi di maggior rilievo della scena internazionale, Antonio Gibotta (World Press Photo 2017), Danilo Balducci e Domenico Tattoli, attesi protagonisti nei prossimi giorni di calendario.

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Sociale, fotografia artistica e reportage: sensibilizzare attraverso l’arte si può. E’ questo il messaggio di R-Evolution. “Ci aspettiamo risultati elevati per una tappa ricca di relatori di fama internazionale, in tutta la città si respira cultura nei contenitori più prestigiosi -spiega Di Benedetto- con R-Evolution diamo vita a una serie di iniziative per diffondere la stessa attraverso il canale dell’arte. Riteniamo infatti che l’arte e la bellezza possano essere il tramite e uno strumento accessibile a chiunque attraverso cui comunicare e promuovere un messaggio di tipo culturale e sociale”. Nel pomeriggio, alle 18, saranno inaugurate le mostre in programma presso i sotterranei del Castello Svevo, luoghi deputati con il Palazzo della Prefettura, Palazzo Bonelli, Palazzo della Marra, Palazzo San Domenico e la Chiesa dei Greci a far da sede all’”invasione d’arte” in programma. Alle 20.30, invece, Antonio Gibotta terrà una lecture nella Sala Rossa del Castello Svevo per presentare il progetto “Els Enfarinats”. Ogni 28 dicembre a Ibi – in provincia di Alicante, in Spagna – si tiene la cosiddetta “battaglia degli infarinati”. È una festa in cui gli abitanti si dividono in due gruppi: un gruppo, gli Enfarinat (gli infarinati), simula un colpo di Stato; l’altro cerca di restaurare l’ordine. I due gruppi si sfidano a colpi di farina, acqua, uova e fumogeni colorati. La festa esiste da 200 anni ed è parte delle celebrazioni collegate al giorno della Strage degli innocenti, il giorno in cui secondo il Vangelo il re della Giudea, Erode, ordinò il massacro di tutti i neonati allo scopo di uccidere Gesù. Inizia alle 8 di mattina, quando gli Enfarinat invadono la città, la conquistano ed eleggono un sindaco che stabilisce le regole da rispettare durante la giornata. Una “guerra di pace” per definirla con le parole dello stesso autore. Ingresso libero.