Il consigliere comunale Ruggiero Grimaldi, Vice Presidente Vicario del Consiglio Comunale, e neo Presidente della Commissione Affari Finanziari si è fatto promotore di una iniziativa mirata all’implementazione dei cestini gettacarte e raccoglitori di deiezioni canine, al fine di garantire una città più pulita e di rispondere alle esigenze dei cittadini.

«In questi mesi – ha chiarito il Segretario Provinciale della Lega BAT Ruggiero Grimaldi – ho raccolto da più parti, sollecitazioni relative all’ esiguo numero di cestini gettacarte e raccoglitori di deiezioni in alcune zone della città, che costringono i cittadini ad una situazione di disagio.

Molto spesso dopo aver consumato cibo o bibite presso un’attività commerciale capita che i cestini messi a disposizione dalla stessa siano colmi e nei paraggi non ce ne siano di pubblici, oppure che siano anch’essi colmi. Una situazione che si verifica di frequente soprattutto nelle vie del centro storico.

In egual misura i possessori di cani lamentano l’impossibilità di buttare una volta raccolte, le feci del proprio animale in appositi raccoglitori, poichè questi scarseggiano o già colmi.”

“In virtù di ciò, – continua – è stata mia premura depositare un’istanza, per chiedere all’ Assessore all’ Ambiente e Decoro Urbano, Anna Maria Riefolo, di attivarsi al più presto per risolvere l’ importante problematica.

L’Assessore Riefolo, ha accolto sin da subito positivamente l’ iniziativa, e si sta adoperando per far eseguire dagli uffici competenti una mappatura tesa ad individuare le aree scoperte e le zone che necessitano di un rafforzamento della dotazione, previa verifica finanziaria.”

“Una città più pulita, è tra gli obiettivi principali di questa Amministrazione. – conclude Grimaldi – Tant’è che ancor di più saremo vigili nei confronti di quegli incivili che abbandonano il proprio sacchetto di rifiuti nei cestini, causando un danno all’ intera cittadinanza, piuttosto che smaltirlo secondo le regole della raccolta differenziata.

Serve anche una battaglia di civiltà nei confronti di quei pochi che sporcano, solo così Barletta potrà andare incontro ad un vero progresso ambientale».