Il Sindaco Cosimo Damiano Cannito, quale legale rappresentante dell’Ambito territoriale sociale di Barletta e i referenti delle principali organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, hanno sottoscritto il protocollo di intesa per la valutazione partecipata del V Piano sociale di zona, nel corso della sessione plenaria, aperta a tutta la cittadinanza, che si è svolta al castello.

“Questo incontro– ha dichiarato il Sindaco- segna un’altra importante tappa del percorso di programmazione partecipata per la stesura del V Piano Sociale di Zona dell’Ambito Territoriale Sociale di Barletta per il prossimo triennio. I principali problemi da trattare nel nuovo Piano sociale di zona, sono relativi alla tematica del contrasto alla povertà che va affrontato in modo strutturato e non occasionale, con conseguenti azioni per l’inclusione attiva e l’inserimento lavorativo. Inoltre, il calo demografico e l’invecchiamento della popolazione richiedono ulteriori sforzi in termini di ampliamento dei servizi per le famiglie e per gli anziani. E’crescente – ha concluso il primo cittadino –  l’attenzione per il vasto mondo della disabilità e anche in quest’area si stanno potenziando i servizi”.

Il Dirigente del Settore Servizi Sociali, dott.Savino Filannino,  ha precisato che le proposte presentate da enti e associazioni “saranno incluse nel nuovo Piano in fase di elaborazione tenendo come punti di riferimento i Livelli Essenziali delle Prestazioni in ambito Sociale, i cosiddetti LEPS, secondo le indicazioni del Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali e gli obiettivi regionali contemplati dal V Piano regionale delle politiche sociali.

In merito alle risorse a disposizione, in base alla rendicontazione dell’annualità 2021 del Piano sociale di zona, va detto che sono stati impegnati 9 milioni e 777 mila euro, di questi, 5milioni e 310mila euro sono risorse comunali, il resto sono fondi di varia provenienza.

Per l’annualità 2022, per il nuovo Piano sociale di zona, la Regione ha già comunicato che saranno destinati al nostro Ambito 3milioni e 640 mila euro tra fondi europei, statali e regionali e al Comune di Barletta è imposto di contribuire per non meno di 1milione di euro.

Appare evidente lo sforzo dell’Amministrazione di andare ben oltre la somma minima richiesta, come ha fatto anche gli scorsi anni, consolidando e potenziando i servizi già garantiti e creandone di nuovi in base alle esigenze dei cittadini”.

In conclusione, l’assessore alle politiche sociali dott.ssa Francesca Piccolo ha evidenziato come “sul piano della governance del sistema, con il nuovo Piano sociale, è stato rinnovato il patto di collaborazione con alcuni attori fondamentali, come le organizzazioni sindacali, ed è stato attivato un tavolo di confronto per la redazione di un Accordo di programma con la ASL BAT”.

Le comunicazioni relative al percorso di concertazione e progettazione partecipata sono disponibili sul sito istituzionale ed avranno valore di formale comunicazione a tutti gli interessati.