Un’altra estate in compagnia del canale H, la famigerata condotta che dovrebbe raccogliere solo acque di prima pioggia e invece riversa sulla litoranea di Ponente tutto ciò che di inquinante viene convogliato al suo interno, a causa di sversamenti illeciti e commistioni con la fogna nera. La speranza è che la prossima stagione estiva sia quella giusta per vedere risolto un problema che affligge storicamente la qualità delle acque balneabili in questo tratto di mare. Il cantiere per la realizzazione di un impianto di trattamento delle acque di prima pioggia e la sistemazione del tratto conclusivo del canale H venne aperto lo scorso settembre, due mesi più tardi iniziarono anche i lavori di costruzione del vascone che dovrà intercettare e ripulire le acque da convogliare in mare. La conclusione delle opere, al momento ferme per la stagione estiva, potrebbe slittare di qualche mese rispetto al cronoprogramma stabilito ma data la complessità e l’importanza dei lavori, dichiara il sindaco Cannito, non sarà grave armarsi ancora di un po’ di pazienza.

I lavori per la riqualificazione del canale H hanno scontato un iter burocratico particolarmente complesso che ha visto il Comune portare a termine ben 60 espropri nella zona del cantiere. 2mln200mila euro il costo dell’intervento, finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dallo stesso Comune. Con la conclusione dell’opera, spiega Cannito, si porrà fine ad un problema ambientale causato in gran parte dall’inciviltà.