L’Ufficio Scolastico della Bat sarà ubicato a Barletta nella sede di Palazzo San Domenico, immobile messo a disposizione dall’amministrazione comunale e, stando agli annunci delle scorse settimane, sarà operativo a partire dal prossimo mese di ottobre, stando almeno alla comunicazione del presidente della Bat, Bernardo Lodispoto inviata ai mezzi di comunicazione a luglio scorso.

“Dichiarazioni e comunicati si susseguono da mesi, così come i ritardi e le incertezze, ma l’Ufficio Scolastico Provinciale della BAT ancora non è operativo. La necessaria struttura per migliaia di docenti e decine di migliaia di studentesse e studenti è attesa da 14 anni dall’intero territorio, cioè da quando è stata istituita la provincia di Barletta – Andria – Trani. Se l’ennesimo annuncio prevede che ottobre sia il mese decisivo, ancora non si conoscono i dettagli che renderanno operativa la struttura. In questo senso abbiamo rivolto all’ufficio scolastico regionale una missiva per un incontro chiarificatore sul futuro dell’Usp Bat. È necessario conoscere quanti dipendenti saranno in forze al nuovo ufficio e fare chiarezza sulla necessità che l’apertura dell’ufficio determini un aumento del personale e non il mero spostamento di lavoratori e lavoratrici da altre strutture provinciali”, osservano Angela Dell’Olio, segretaria generale Flc Cgil Bat e Michele Valente, segretario generale Cgil Bat.

“Abbiamo inoltre bisogno di certezze per i tanti docenti precari: è necessario a nostro avviso predisporre tutte le operazioni affinché, quando nella primavera del 2024 si riapriranno i termini per l’inserimento nelle graduatorie docenti e ATA, sia possibile scegliere la provincia di Barletta-Andria-Trani con le sue istituzioni scolastiche. A questo proposito come Flc e Cgil chiediamo a grande voce un incontro con la dirigenza dell’Usp di Bari e l’Usr Puglia. È nostro pieno diritto come sindacato rappresentativo dei lavoratori della conoscenza essere coinvolti nell’impianto organizzativo del nuovo USP perché conosciamo la nostra realtà scolastica e il territorio in cui è collocata con tutti i punti di forza e le criticità annesse. Da anni i lavoratori e le lavoratrici sono costretti a dover fare riferimento per gli incarichi e assegnazioni di sede a due diversi uffici scolastici territoriali, quello di Foggia e di Bari, con tutti i ritardi nella risoluzione delle varie problematiche e le difficoltà logistiche a livello di comunicazione con gli uffici stessi. Siamo tra quelli che più hanno voluto la realizzazione di questo nuovo ufficio territoriale e vogliamo l’apertura dell’ufficio nel più breve tempo possibile e che questo sia il più possibile rispondente ai diritti dei lavoratori e lavoratrici della scuola”, concludono Dell’Olio e Valente.