Mattinata di presentazione in conferenza stampa per il direttore sportivo Marcello Pitino e l’allenatore Dino Bitetto, freschi di ritorno a Barletta rispettivamente dopo dodici e venticinque anni intercorsi dall’ultima esperienza in biancorosso. Diversi i temi sciorinati: dall’attuale momento negativo della squadra agli interventi sul fronte mercato, senza dimenticare qualche spunto sulla situazione societaria.

Partenza da un’analisi risultato di mercoledì con l’Angri. ”Abbiamo iniziato bene la gara-commenta Bitetto-poi abbiamo fatto male. Qualora fossimo riusciti a pareggiare, il risultato non avrebbe cambiato il nostro giudizio su cosa vogliamo fare. Sappiamo quello che dobbiamo fare sul mercato. Non sarà facile, ma lavoreremo con intensità per fare le cose bene. Se non ci avessimo creduto non saremmo qui, da parte nostra c’è massima disponibilità a risollevare le sorti di questa squadra. Sapevamo che non ci fosse una situazione semplice all’interno della squadra, ma probabilmente va fatto qualcosina di più rispetto ai nostri programmi: questo non ci abbatte. Ci alleneremo fino al 24 dicembre, non si tratta di una decisione punitiva ma concordata da qualche giorno”.

L’intervento di Pitino. ”Abbiamo accettato-prosegue-consapevoli delle difficoltà che avremmo dovuto trovare. Il clima di negatività c’è, ma Barletta non ha perso appeal. Quando i giocatori arriveranno, sposeranno la causa di una realtà che resta importantissima. I profili che saranno scelti avranno come caratteristica principale quella di volersi mettere al servizio della squadra. I tempi ci sono, lavoreremo con intensità per dare una nuova ossatura tenendo conto anche di chi, come Marilungo e Silvestri, ha deciso di sposare altri progetti. Melillo? Siete più bravi di me a conoscere le posizioni carenti, stiamo valutando diversi nomi”.

Fronte societario. ”Abbiamo parlato-commenta Pitino a nome di entrambi-con unico riferimento che è l’attuale presidente(il presidente onorario Dimiccoli ndr). Abbiamo conosciuto Dibenedetto sabato scorso, ma il nostro unico riferimento è stata ed è l’attuale guida societaria. Sicuramente serve chiarezza da tutte le componenti, ma noi ci concentreremo sull’assetto sportivo. Sotto questo punto di vista abbiamo avuto disponibilità nel fare le operazioni che vogliamo fare, quindi sfrutteremo questi giorni pausa per dire la nostra sul fronte mercato”.

A cura di Giacomo Colaprice