Si è tenuto durante le giornate del 23 e del 24 marzo nella splendida cornice di Palazzo della Marra a Barletta il Convegno “Archeologia Storia Arte. Materiali per la storia di Barletta tra Otto e Novecento”, curato da Saverio Russo, ordinario di Storia Moderna dell’Università di Foggia e da Adriano Antonucci, dottore di ricerca presso l’Università di Bari.
L’evento si è inserito in un programma già ben avviato dall’Amministrazione comunale con l’associazione del Centro Studi Normanno Svevi, che ha fino ad ora previsto lavori di ricerca ed eventi seminariali. All’attenzione di una folta affluenza di presenti, del Sindaco Pasquale Cascella e dell’Arcivescovo di Trani Mons. D’Ascenzo, si sono articolate con grande successo due giornate con obiettivi precisi, come ricordato e sottolineato dai sopracitati: prima di tutto porre la proprie mente in una condizione di riflessione e di indagine nei confronti della storia di Barletta nel periodo storico compreso tra Ottocento e Novecento, facendo capo ad un notevole ed impegnativo lavoro dispensato attraverso la concessione di due borse di studio e l’attiva partecipazione dei docenti, mediatori della ricerca storica; in secondo luogo (ma non per importanza) lo scopo di rinfrescare la memoria, in quanto si vive di confronto, di ricerca e di continua evoluzione.
Durante le due giornate studiosi barlettani e non solo si sono incontrati per riflettere su un periodo della storia di Barletta ancora poco studiato e conosciuto, che negli anni è stato preso in considerazione solo come dato contesto intorno a figure di spicco e non indagato nelle peculiarità delle sue strutture sociali e culture locali. Sono state dunque privilegiate tematiche inedite, basate naturalmente su un corredo di materiale già a disposizione degli storici, e sono stati presentati nuovi approcci e nuovi punti di vista dipanati in vari argomenti (dalla formazione delle èlites cittadine ottocentesche all’evoluzione storica dell’urbanistica e alla distruzione dei contesti, dalla sanità dell’istruzione e della storia del collezionismo alle strutture del sacro, dall’associazionismo cattolico ai movimenti femminili, dalle lotte contadine alla storia politico-amministrativa nella prima Repubblica, dalla cronaca, alla politica, all’amministrazione, fondamenta del vissuto quotidiano).
Durante la prima sessione della conferenza relatori sono stati Pietro Di Biase, docente dell’istituto IISS “S.Staffa” di Trinitapoli, Vincenzo Gambatesa di Società Italiana di Storia della Medicina, Ruggiero Mascolo, direttore della Biblioteca comunale “S. Loffredo” di Barletta, Saverio Russo dell’Università degli studi di Foggia, Pietro Doronzo, Alessandra Failla e Salvatore Terlizzi dell’ArcheoBarletta e in ultimo Marco Campese dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro. In explicit di convegno invece, a concludere queste due giornate pregne di studio e passione durante la mattina del sabato, Giusy Caroppo Art Director Eclettica Cultura dell’Arte, la Dirigente Scolastica Rita Ceci, Costantino Foschini di RAI Puglia, Adriano Antonucci dell’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”, Luigi Di Cuonzo dell’ Archivio della Resistenza e della Memoria di Barletta, Vito Saracino dell’Università degli Studi di Foggia – Roma Tre e Renato Russo Editrice Rotas. Si è concluso così un appuntamento in due incontri molto importante per la nostra città, che ha rinvigorito l’auspicio di poter disporre in futuro di nuovi archivi, tutelando fondi privati e istituzionali, e di strumenti di ricerca meno precari e faticosi, con la speranza che l’amore per la storia non si estingua mai.
A cura di Carol Serafino
