L’Amministrazione comunale intende proseguire e riprogrammare le attività previste nel IV Piano Sociale di Zona dei Servizi Sociali del Comune di Barletta, aggiornando le attività previste nel 2019 per il piano triennale 2018-20; ieri pomeriggio, presso l’ex cappella del Castello di Barletta, è stato presentato l’aggiornamento per l’attività del Sistema integrato d’interventi e servizi sociali sul territorio, secondo la legge regionale n.19/2006 “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli uomini in Puglia”.Pubblico in studio

Un incontro pubblico, aperto alla cittadinanza e ai rappresentanti delle organizzazioni del terzo settore, per ottenere consigli, proposte su quali aspetti concentrare le forze del Settore comunale; presente il Presidente della VI Commissione consiliare “Affari socio-sanitari”, il consigliere Riccardo Memeo: «Quest’Amministrazione ha aumentato notevolmente il capitolo di spesa per i servizi sociali nel Bilancio di quest’anno. Intendiamo monitorare mese per mese le attività di questo settore, affinché si riescano ad esprimere ottimi risultati per i cittadini che necessitano di tali servizi». Inoltre, le risorse regionali previste sono maggiori rispetto agli anni passati poiché nuovo è il criterio di attribuzione, basato sul fabbisogno di spesa dei singoli territori. L’assessore alle Politiche Sociali, Annamaria Lacerenza, ha sottolineato l’importanza di far conoscere le principali attività del Settore dei servizi sociali del Comune, perché esistono molti cittadini che per non conoscenza, non riescono ad usufruire di servizi che sarebbero a loro dovuti. Occasione anche per presentare pubblicamente la nuova dirigente comunale del Settore, Caterina Navach. Soddisfazione è stata espressa per il fatto che molte associazioni e cooperative sociali finalmente stanno riuscendo ad ottenere le autorizzazioni necessarie per poter interloquire con le istituzioni pubbliche e partecipare ai vari bandi, sanando un gap rispetto ad altre realtà territoriali della Regione. Annunciato il grande successo per i “Buoni di Servizio” per anziani e disabili. Ribadita, anche da questo Settore, la necessità di incrementare l’organico negli uffici amministrativi per poter garantire un miglior svolgimento della funzione pubblica, magari riuscendo ad ottenere il via libera ministeriale per bandire concorsi pubblici, come auspicato da Memeo.

La legge regionale disciplina i servizi sociali per donne e uomini pugliesi, per garantire la qualità della vita, le pari opportunità, la non discriminazione e i diritti di cittadinanza, operando per prevenire, eliminare o ridurre gli ostacoli alla piena inclusione sociale derivante da condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio individuale e familiare, da inadeguatezza di reddito, difficoltà sociale e condizioni di non autonomia, in coerenza con gli articoli 2, 3 e 38 della Costituzione.