Per la prima volta un atleta barlettano vince il titolo italiano WKA Pro K1 nella categoria 64 kg. Si tratta di Corrado Corvasce, capace di superare sul ring allestito a Barletta nella cornice dell’Ipanema Club nel corso della nona edizione di Kombat mania – Fight and Dance l’avversario Luca Lazzazzera. Esito di un combattimento emozionante, al meglio delle cinque riprese, che ha visto prevalere il 23enne della palestra Sportslab del maestro Antonio Lisi. «Sono super soddisfatto – le sue parole a fine incontro – al massimo dell’euforia. Conosco il mio maestro da 10 anni, per me è un secondo padre. La città mi ha sostenuto e sono contento di aver vinto davanti ai miei tifosi. Dedico questo trofeo a mio fratello, mia sorella e la mia famiglia».

Domenica 19 novembre all’Ipanema Club sono stati ben 16 i match ospitati da una manifestazione che ha portato nella città della Disfida oltre 40 atleti e professionisti di ogni età, dai più piccoli agli atleti professionisti, con incontri di kick boxing, K1 e Muay Thai. «C’è enorme soddisfazione – ammette Antonio Lisi – abbiamo superato tutte le aspettative in concomitanza con il nostro decimo anno di attività. Mai un titolo del genere era stato vinto da un barlettano. Pian piano cresce la qualità del prodotto poi l’esperienza fa la differenza. La presenza di pubblico è lo specchio di quello che facciamo, se la gente viene a seguirci vuol dire che gradisce. Questo ci stimola a fare sempre meglio. Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e gli atleti della mia palestra come il neo campione Corrado Corvasce, Tommaso Distaso, Serena Cianciolo, Giulia Messinese, Nadia Gorgoglione, Giuseppe Filograsso, Giuseppe Dagnello, Cristian Achille e Daniele Scuro». Quest’ultimo è stato protagonista di un match emozionante con Sainey Jobe, originario del Gambia, vinto da Scuro per ko tecnico al primo round.

Alla gioia per un titolo portato per la prima volta a Barletta si affianca quella per l’organizzazione. Promossa a pieni voti da Italo Scrocchia, referente italiano della WKA – Word Kick boxing Association, presente in città. «Abbiamo degli ottimi organizzatori come il maestro Lisi – assicura Scrocchia – e i ragazzi giusti per fare questo tipo di match. Si tratta di un’attività sportiva molto impegnativa, per fare agonismo nella kick boxing servono impegno, dedizione e volontà. La Puglia è un territorio molto prolifico per eventi che offre e atleti che alleva, speriamo di poter organizzare presto manifestazioni simili a Barletta, magari di respiro internazionale. Sarebbe utile anche per spingere sempre più le nuove generazioni ad avvicinarsi a questo sport. Serve tanto per l’autostima, per migliorare il carattere e alimentare la sicurezza personale e la fiducia in se stessi».